Uso del Pos e auto green: I tassisti passano il test Mini-aumento di tariffe
Indici di qualità, scatta l’adeguamento prezzi

I mystery client — clienti «spia» a bordo dei taxi per conto della Regione — hanno parlato. E il verdetto, stavolta, è stato positivo. Così i tassisti milanesi potranno far scattare l’adeguamento tariffario, seppur minimo, in alcune tratte fisse, nella «bandiera» (l’ammontare da cui parte il tassametro) dei giorni festivi, nei prezzi orari e in quelli chilometrici su cui si modula il costo di ogni viaggio. Pochi spiccioli ma a riconoscimento di un servizio che i portavoce dell’universo taxi ritengono «di qualità», diversamente dalla vulgata «che non evidenzia mai i nostri meriti».

Gli osservatori della Regione sono saliti a bordo di decine e decine di taxi lombardi per testare il servizio delle auto bianche su quattro parametri: 1) utilizzo dispositivi per il pagamento elettronico; 2) corretta applicazione del percorso; 3) corretta applicazione della tariffa; 4) qualità del parco veicolari. Ottenendo giudizi significativi. In particolare sulla flotta, con l’83% delle auto bianche ecologiche (4.471 su 5.388 del Bacino aeroportuale lombardo) e sull’uso del Pos, cresciuto dal 78% all’83% e da sempre tallone d’achille della categoria assieme alla conoscenza delle lingue straniere (voce, quest’ultima, rimasta esclusa dai conteggi). Bene anche le applicazioni corrette di percorsi e tariffe (entrambi saliti al 98%). Il test non è soltanto una valutazione fine a se stessa ma ha valore soprattutto per l’aggiornamento delle tariffe. E l’adeguamento è stato fissato nell’1,75%. Che, tradotto in costi di servizio, significa mini-aumenti: del costo chilometrico di 2 centesimi di euro e di quello orario di 50 cent. Di notte e nei festivi, il tassametro partirà da 5,60 e 6,70 euro, per dieci centesimi in più, mentre resterà invariata la «bandiera» nei giorni feriali (3,40 euro). Sale anche la tariffa minima dagli aeroporti (20 cent) nonché tre delle cinque tariffe fisse regionali: più 5 euro per i tragitti dalla Malpensa per la Fiera (70 euro), per Linate (110) e per Varese (70) e tragitti inversi.

Giacomo Valtolina-Corriere della Sera