In data 19/11/2015 si è tenuto presso Regione Lombardia l’incontro delle Conferenza del Servizio Taxi del Bacino Aeroportuale Lombardo.

Il TAM è presente in quanto uno dei 7 rappresentanti della categoria. Si discutono i punti all’ordine del giorno.

1) Regolamento funzionamento della Commissione Disciplinare.

Regione annuncia che è stata composta la Commissione Disciplinare (con le nomine dei rappresentanti) che sarà operativa dal prossimo anno.

Regione condivide con le OO.SS. la modifica di due articoli del regolamento a maggior tutela del tassista. Il regolamento viene approvato.

2) Integrazione Comune S. Giuliano Milanese.

Il Comune di San Giuliano Milanese ha richiesto l’integrazione nel Bacino, adducendo tra le motivazioni il fatto di essere confinante con Opera (comune già integrato).

Regione dichiara che secondo i dati in suo possesso il confine tra San Giuliano e Opera esista realmente.

Le OO.SS. osservano che San Giuliano Mil.  non confina né con Opera, né con altri comuni già conurbati.

Ciò risulta da tutte le cartine consultate (cartacee e su Internet); le OO.SS. chiedono un documento ufficiale che certifichi con certezza i confini.

La posizione del TAM in merito è contraria all’integrazione, non solo per i confini non chiari, ma anche perché non c’è ancora chiarezza sui turni da adottare da tutti i comuni e perché il regolamento non è stato ancora completamente definito.

TAM afferma che il Comune di San Giuliano Mil. ha fissato per i suoi taxi delle tariffe predefinite in modo autonomo e anche per questo motivo non ha senso che venga integrato, perché i cittadini sangiulianesi perderebbero queste agevolazioni tariffarie.

Viene anche messo in dubbio che San Giuliano Mil. abbia dimostrato la presenza sul proprio territorio di insediamenti di nuove infrastrutture di rilevante e continuativo impatto sul territorio.

Regione si riserva di deliberare unilateralmente sull’integrazione o meno di San Giuliano Mil.

3) Indagine Mistery Client anno 2015.

Periodo di svolgimento dell’indagine dal 18 nov. al 20 dic. 2015.

Verranno effettuati rilevamenti su 240 corse; le variabili che verranno rilevate sono: la disponibilità e il funzionamento del POS e la corretta applicazione del percorso; la conoscenza della lingua inglese.

4) Adeguamento tariffe anno 2016.

Regione annuncia che è a conoscenza di un volantino con il logo del comune di Varese che annuncerebbe la nuova tariffa di € 95 predeterminata per la tratta Malpensa-Milano e viceversa dal 1° nov. 2015; precisa che non sono mai state autorizzate né la tariffa, né l’utilizzo del logo.

Il TAM, essendo venuto a conoscenza di un volantino circa i 95 euro per Mxp, chiede spiegazioni a Campagnolo – CTM.

Campagnolo spiega che in base agli accordi scritti e controfirmati da tutti i comuni, dai sindacati e dalla Regione, ma non da lui, siano già scaduti i termini per l’introduzione della tariffa di € 95 e si assume la responsabilità del volantino e della comunicazione alla categoria taxi.

Regione afferma che, in base ai calcoli, effettivamente la tariffa dovrebbe essere € 95, ma che senza apposita delibera regionale sia illegale imporla ai clienti.

Campagnolo inoltre sostiene inoltre che la sbarra di Mxp sia stata ampiamente ripagata a SEA, che dovrebbe avere percepito in questi anni la somma di circa 600/700.000 euro dai tassisti e che quindi ora non ci sarebbero più i presupposti per continuare a pagare e che la tariffa di “passaggio” dovrebbe scendere ai pochi centesimi che basterebbero per la manutenzione del sistema stesso.

I Consumatori chiedono spiegazioni sul meccanismo di determinazione delle tariffe, Regione spiega dettagliatamente.

Regione annuncia che entro marzo 2016 convocherà una nuova riunione della Conferenza Taxi per discutere l’aggiornamento tariffario tenendo conto del -1,85% dell’anno scorso che era stato congelato. Le nuove tariffe entreranno in vigore dal 1 luglio 2016.

Severgnini chiede di rivedere tutti i parametri di calcolo delle tariffe in quanto l’accordo è scaduto nel 2014, quindi che venga riconvocata straordinariamente la Conferenza per trattare il tema tariffe.

Regione contesta più volte e accoglie solo in parte la richiesta. (Non si capisce comunque alla fine se questa convocazione straordinaria per le tariffe ci sarà o meno).

Campagnolo chiede di rivedere tutte le tariffe predeterminate a cominciare da quella Fiera-Mxp che è assolutamente punitiva per i taxi.

Maggiolo chiede chiarimenti sugli incentivi regionali per i taxi ecologici.

Villa afferma che Regione ha sospeso tutti i bandi per le auto ecologiche e che ci sono centinaia di tassisti rimasti fuori dal bando del novembre 2013 e dà poi i dati sul numero degli esclusi; aggiunge che il sevizio taxi durante Expo è stato svolto egregiamente e che non ci sono state criticità evidenti; chiede inoltre all’Ufficio Autopubbliche di portare alla prossima Conferenza Taxi i dati in loro possesso che dimostrino che, nonostante Expo, non ci siano stati aumenti di lamentele da parte dell’utenza.

Regione annuncia che i tagli molto consistenti imposti dal governo lasciano pochi spazi di manovra e che i pochi soldi a disposizione sono stati dati ai traporti pubblici. Si cercheranno in futuro delle risorse, ma ci sono poche speranze perché la situazione finanziaria generale è in via di peggioramento.

Bergamo chiede eventualmente di estendere qualche facilitazione per l’acquisto di auto usate ecologiche.

Maggiolo chiede che in mancanza di aiuti si rivedano al più presto le tariffe.

5) Proposta Turni di servizio.

Regione distribuisce una tabella riportante la proposta dei nuovi turni (in totale 72 più i turni integrativi) validi per tutto il Bacino Aeroportuale.

I Consumatori chiedono contingentamento dei turni (in base a non si capisce bene a quale loro considerazione).

Il Comune risponde che il contingentamento non si è mai reso necessario e che comunque c’è un monitoraggio continuo e che si utilizza l’ampliamento dei turni (turno libero) in caso di necessità.

Villa spiega ai Consumatori il funzionamento dell’autoregolazione della scelta turni da parte dei tassisti, in base alla necessità del mercato, che è ben conosciuta dagli stessi.

Maggiolo è contrario alla lista dei turni presentata perché troppo numerosi e comunque già sperimentati in passato (i famosi 24 turni).

Campagnolo contesta che un comune (riferito a Milano) possa decidere l’apertura dei turni dei propri taxi in un altro comune (es. Rho). Si riferisce all’estensione dei turni con presa presso Expo/Fiera di Milano.

Biolzi (Responsabile Ufficio Autopubbliche di Milano) risponde che i turni sono stati aperti sempre e solo per i taxi di Milano dentro i confini della città.

Campagnolo ribadisce che Rho non è Milano e chiede che in caso di necessità i turni vengano aperti per tutto il Bacino e non solo per Milano, dal comune su cui ricade l’evento.

Regione chiede osservazioni scritte da parte delle OO.SS. sui turni per poi deliberare (a quanto pare in modo unilaterale).

Biolzi, su domanda, conferma che i turni presentati sono stati elaborati con la collaborazione dell’Ufficio Autopubbliche di Milano.

Severgnini chiede quale sia il numero esatto dei turni (effettivamente non è chiaro a nessuno) e altre spiegazioni su come siano stati elaborati e su evidenti mancanze, considerando che quanto si era discusso e ripromesso a luglio sia stato disatteso.

Regione difende le proprie scelte e chiede se questa proposta verrà accolta oppure sarà ancora da discutere.

Campagnolo contesta che dei 51 turni proposti da BG e VA non ce ne sia neanche uno nelle tabelle consegnate.

Regione chiede  ai 7 componenti che rappresentano le OO.SS. taxi di inviare una proposta di turni condivisa in breve tempo.