foto Bruxelles 2I tassisti incontrano i vertici della Commissione Europea.

Mercoledì 25 maggio 2016 si è tenuto a Bruxelles il dibattito “In che modo le nuove tecnologie influiscono sulla mobilità?”  organizzato da IRU, International Road Transport Union.

I rappresentanti del Taxi Group di IRU, Hubert Andela e Michael Nielsen, con diversi rappresentanti del settore taxi provenienti da tutta Europa, si sono incontrati con il Presidente del Comitato Trasporti al Parlamento Europeo Michael Cramer ed il Commissario Europeo ai Trasporti Violeta Bulc.

IRU ha insistito sulla necessità di distinguere la vera sharing-economy dai soggetti che fungono da meri intermediari commerciali di servizi di trasporto, in diretta concorrenza con il servizio taxi regolare.

In Italia, così come in diversi altri Paesi europei come Francia, Germania e Spagna, il servizio Uber Pop è stato vietato dal Tribunale per concorrenza sleale.

Non c’è motivo di applicare regole diverse a soggetti che effettuano lo stesso tipo di attività: su tutto vale il principio “STESSO MERCATO, STESSE REGOLE”, sostiene IRU.

E anche: “Tutti gli operatori attivi nel settore del trasporto di persone non di linea dovranno avere autisti con appositi requisiti professionali e autovetture immatricolare allo scopo, per la sicurezza dei passeggeri.”

I vari modelli di business – nuovi e vecchi attori presenti sul mercato – per competere lealmente, dovranno inoltre rispettare la tassazione vigente nel Paese in cui operano e le norme relative alla tutela dei lavoratori.

Il Commissario Violeta Bulc, che sostiene di condividere i principi della concorrenza leale e della necessità di regolamentazione delle TNC (compagnie tecnologiche) ai fini fiscali e della sicurezza, sottolinea i vantaggi che possono derivare ai consumatori dalle nuove tecnologie e dalla concorrenza. Ribadisce che la CE si pronuncerà sulla questione dopo aver acquisito l’esito dei sondaggi sul trasporto locale e sulle sharing-economy che dovrebbero esser pronti nei prossimi mesi.

Violeta Bulc raccomanda che come “settore taxi” dobbiamo pertanto uscire da schemi antiquati e adeguarci alle novità.

Per l’Italia erano presenti Claudio Severgnini e Claudia Gariboldi del TAM – Tassisti Artigiani Milanesi.

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