Comunicato all’utenza

Il 23 febbraio u.s., dopo una settimana a dir poco difficile a causa dei fermi spontanei del servizio taxi, i rappresentanti delle Associazioni di Categoria, alla presenza del Ministro Delrio, avevano condiviso un percorso, confermato dal Premier  Gentiloni, volto all’emissione entro trenta giorni del decreto attuativo interministeriale ex L. 22 maggio 2010, n. 73 (Misure contro l’abusivismo e per la regolamentazione del settore taxi e Ncc).

Ad oggi questo decreto non è stato ancora firmato dal Ministro dei Trasporti Graziano Delrio  e dal Ministro dello Sviluppo Economico Carlo Calenda, nonostante l’articolato ci sia stato presentato alla fine del mese di marzo e riproposto nel mese di luglio, confermandone la sua stesura definitiva il 2 agosto 2017, nel corso dell’ultimo incontro al Ministero dei Trasporti.

Le Associazioni e rappresentanze di categoria, dopo diverse sollecitazioni rimaste inascoltate, prendono atto della mancata volontà da parte di questo Governo di dare seguito agli impegni presi e considerano questo ritardo nell’attuazione degli stessi una grave mancanza, che deve essere al più presto colmata.

Il servizio Taxi subisce giornalmente attacchi da parte di soggetti strutturati e supportati da multinazionali, che invadono il mercato disconoscendo le regole più elementari del trasporto pubblico non di linea e producendo gravi scompensi nel servizio e verso l’utenza.

Questo Governo che strizza l’occhio alle Multinazionali preferisce evidentemente un servizio taxi senza regole per soddisfare un liberismo di facciata, che però porterà allo svilimento del servizio pubblico, oggi gestito e controllato dagli enti locali, in futuro da società monopoliste, sviluppando un’attività di caporalato digitale mediante lo sfruttamento di operatori con licenza e abusivi conclamati.

Noi non siamo disposti a farci prevaricare e a prestarci ad un servizio senza regole o peggio con regole valide solo per alcuni,

rivendichiamo regole chiare e uguali per tutti, per un servizio di mobilità pubblico, essenziale per la comunità.

Per le ragioni sopra esposte, le Associazioni di categoria firmatarie del presente, stanche di attendere, annunciano una giornata di mobilitazione per il prossimo

Martedì 21 NOVEMBRE 2017

La protesta potrà essere ripetuta in altre giornate, anche con modi differenti, nel rispetto della legge, fino a quando questo Governo non darà attuazione agli impegni presi con la Categoria.

Ci scusiamo fin da ora per i possibili disagi.

TAM – Tassisti Artigiani Milanesi